(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAG - Assieme alle raccomandazioni
specifiche, la Commissione Ue preparerà un nuovo rapporto sul
debito italiano (noto come 126.3) in tempo per la prossima
valutazione dei conti pubblici di inizio giugno. Il rapporto è
reso necessario dal debito elevato, e serve ad approfondire le
dinamiche del suo aumento. L'ultimo è stato fatto a novembre
scorso, e gettava le basi tecniche per giustificare l'apertura
della procedura per debito eccessivo. Il rapporto farà una
fotografia della deviazione dei conti italiani rispetto alle
ultime raccomandazioni di maggio 2018.
L'anno scorso Bruxelles aveva chiesto all'Italia un
miglioramento del deficit strutturale di 0,3% nel 2018 e 0,6%
nel 2019. Sui due anni, quindi, si tratta di un miglioramento di
0,9%. Sottraendo la massima deviazione consentita dalle regole
nei due anni (0,5%), l'Italia avrebbe dovuto assicurare almeno
lo 0,4%. Invece, secondo le stime Ue, il saldo strutturale è
peggiorato di 0,3%. Ne deriva un 'buco' di 0,7%, ovvero oltre 11
miliardi di euro. La cifra non è definitiva, e la Commissione la
ricalcolerà nel rapporto sul debito a inizio giugno. Ad essa
andranno comunque poi sottratte le eventuali flessibilità o
fattori eccezionali che i commissari vorranno accogliere, motivo
per cui, al momento, non è possibile ricavare un'indicazione
sulla necessità di eventuali manovre correttive.(ANSA).
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Previsioni Ue,a giugno anche nuovo rapporto su debito Italia
Spiega motivi dell'aumento e fotografa deviazione da obiettivi