(ANSA) - BRUXELLES, 22 FEB - Il 60% circa dei siti web che
vendono merce non informano correttamente i consumatori su
prezzi, diritti di recesso, rimborsi, proteste: è quanto emerge
da una ricerca pubblicata oggi dalla Commissione Ue e condotta
560 siti di e-commerce che vendono servizi, contenuti digitali,
abbigliamento, computer, software o biglietti per eventi.
"Circa il 60% presenta irregolarità sul rispetto delle regole
che proteggono i consumatori, soprattutto in relazione a come i
prezzi e le offerte speciali sono presentate", scrive Bruxelles.
La ricerca ha rilevato che il 31% dei siti che offrono merce
scontata non è affidabile, perché le offerte o non sono
autentiche o sono presentate in un modo che non consente di
calcolare il prezzo. Su 211 siti, ad esempio, il prezzo finale
effettivamente pagato era più alto di quello inizialmente
proposto. Questo perché il 39% di questi commercianti non
include informazioni sui costi aggiuntivi di trasporto, metodo
di pagamento o prenotazione. Nonostante le leggi Ue obblighino
alla totale trasparenza.
Inoltre il 59% dei 560 siti esaminati non hanno un link
facilmente accessibile alla piattaforma per la risoluzione delle
dispute, obbligatoria per legge Ue, e che evita al consumatore
di andare dal giudice in caso di controversia. Infine, nel 30%
dei casi sono state riscontrate irregolarità sulle informazioni
sul diritto di recesso. Anche queste devono essere molto chiare
ed evidenti per le regole Ue.(ANSA).
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Ue, 60% vendite online 'raggirano' consumatori
Non informano correttamente su prezzi, rimborsi e diritti