(ANSA) - BRUXELLES, 22 GEN - Molte aziende non pagano tutte
le tasse che dovrebbero in Europa, come dimostra l'ampia
differenza tra le aliquote fiscali effettive e quelle nominali:
in Lussemburgo, ad esempio, la prima è il 2,2% contro la seconda
che è al 29,1%. La denuncia è contenuta in una ricerca
commissionata dai Verdi Ue al Parlamento europeo. Lo studio
prende i dati dal 2011 al 2015 nei Paesi Ue, e dimostra come le
aliquote effettive siano sempre più basse delle nominali. Oltre
al Lussemburgo, l'aliquota effettiva più bassa si trova in
Ungheria (7,5%), Bulgaria (9,5%), Cipro (9,6%), Olanda (10,4%) e
Lettonia (10,6%). In Ue, Italia e Grecia hanno invece quelle più
alte (30,4% e 28,4%), seguite da Spagna e Slovacchia (21,8% e
20,2%).
"Avere aliquote così diverse tra Paesi permette alle aziende
di giocare al ribasso e ridurre le imposte trasferendo le
proprie sedi fiscali nel Paese con le aliquote più basse",
spiega la co-presidente dei Verdi Ue, Monica Frassoni.
"Considerando che i Paesi simbolo dell'austerità quali la
Germania e l'Olanda hanno una aliquota nominale rispettivamente
del 30% e 25%, a cui fa riscontro una effettiva del 20% e 10%, è
assolutamente lampante come questo eroda in maniera drammatica
il senso di solidarietà tra cittadini europei", ha concluso,
auspicando che i Governi vadano avanti ad armonizzare il sistema
fiscale con l'adozione di una base imponibile consolidata comune
(CCTB).
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Fisco: Verdi Ue, aziende pagano aliquote effettive più basse
Di quelle nominali. In Italia e Grecia restano alte comunque