(ANSA) - BRUXELLES, 15 GEN - La regola dell'unanimità nelle
decisioni europee che riguardano il fisco "ha fatto sì che
alcune proposte chiave per crescita, competitività ed equità
fiscale siano state per anni bloccate", scrive la Commissione Ue
oggi proponendo di cambiare il processo decisionale, passando
alla maggioranza qualificata. Dopo i numerosi scandali di maxi
elusioni fiscali che hanno colpito l'immaginario dei cittadini,
Bruxelles spiega che il futuro della tassazione "è diventato un
argomento scottante per la comunità internazionale". L'idea è
quindi di abolire l'unanimità che allo stato attuale impedisce
di mandare avanti dossier importanti come la Web Tax. La
Commissione propone una roadmap progressiva verso un sistema di
voto a maggioranza qualificata che "che consente di raggiungere
compromessi più rapidi, efficaci e democratici". Per il
commissario alla tassazione Pierre Moscovici "se l'unanimità
aveva senso negli anni '50 con sei Stati membri, non ha più
senso oggi, è anacronistica, legalmente problematica ed
economicamente controproducente". Nella prima fase la
maggioranza qualificata si userà solo per le misure che
riguardano la cooperazione e la lotta alle frodi, nella seconda
per quelle che sostengono altri obiettivi politici come ambiente
e salute, nella terza per armonizzare i regimi Iva e accise, e
solo nella quarta per grandi progetti come l'aliquota comune per
le imprese o la web tax. Tutto il processo si dovrebbe esaurire
nel 2025.
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Fisco: Bruxelles propone, via unanimità per decisioni Ue
Si passerà gradualmente a maggioranza qualificata entro 2025