(ANSA) - BRUXELLES, 28 NOV - La normativa italiana per cui
l'accesso ai sistemi di distribuzione dell'elettricità 'chiusi'
è limitato a certi utenti è contraria al diritto dell'Ue. Lo
stabilisce la Corte di giustizia europea, in una sentenza con
cui risponde al Tar della Lombardia, e mette un punto fermo
sulle cause riunite di Solvay Chimica Italia, Versalis, e Sol
Gas Primari contro l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e
il sistema idrico (Aeegsi).
La tre società sono proprietarie o gestiscono reti private per
la distribuzione di energia elettrica, classificate come sistemi
di distribuzione chiusi, poiché distribuiscono energia in un
sito industriale, commerciale o di servizi condivisi
geograficamente limitato, escludendo le forniture a clienti
civili. L'Aeegsi, nel 2015 ha adottato una delibera con cui ha
imposto nuovi obblighi. Le tre società hanno fatto ricorso
chiedendo l'annullamento al Tar Lombardia, contestando il fatto
che questa assoggettasse i sistemi di distribuzione chiusi alle
norme applicabili alla rete pubblica.(ANSA).
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Corte,limitazioni sistemi chiusi elettricità contro norme Ue
Ricorso Solvay chimica Italia e altre contro Autorità energia