(ANSA) - BRUXELLES, 15 NOV - Per quelle banche dell'Eurozona
che dovessero vedere alterati i propri piani di risoluzione a
causa delle implicazioni della Brexit, l'autorità di risoluzione
unica (SRB) potrebbe considerare di concedere più tempo per
rimettere i piani in ordine. Lo ha deciso la stessa autorità in
un documento che chiarisce la sua posizione pubblicato oggi.
"Nel caso in cui le banche abbiano un gap di MREL (le passività
minime da dare in 'bail in' in caso di risoluzione, ndr), come
conseguenza di emissioni sotto legge britannica che potrebbero
diventare ineleggibili, oppure laddove uno stock considerevole
di tali passività possa intaccare la risolvibilità, il SRB
considererà la situazione caso per caso", e potrebbe decidere di
"estendere il periodo di transizione", si legge nel documento.
L'autorità di risoluzione, in vista della Brexit, ha
inoltrato una serie di richieste alle banche britanniche che
operano in Ue, per assicurare la continuità anche dei piani di
risoluzione. Per questo chiede anche di ridurre la dipendenza da
intermediari fuori Ue per l'accesso alle infrastrutture
finanziarie come le camere di compensazione per derivati.
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Banche:autorità risoluzione, più tempo per requisiti Brexit
'Se vi fossero gap nei piani di risoluzione'