(ANSA) - BRUXELLES, 7 NOV - "La flessibilità richiesta dagli
stati all'Europa va usata prioritariamente per il
cofinanziamento dei fondi strutturali, che deve restare fuori
dal Patto di stabilità". Così l'eurodeputato Andrea Cozzolino,
relatore per il Parlamento Ue del regolamento sul Fondo europeo
di sviluppo regionale (Fesr) per il 2021-2027, durante un
dibattito nella sede di Confcommercio su come migliorare l'uso
dei fondi strutturali. Lasciare il cofinanziamento di comuni,
regioni e stato fuori dal Patto di stabilità potrà "liberare
risorse enormi per gli investimenti, lo sviluppo e il lavoro -
ha detto Cozzolino - tra i 35 e i 40 miliardi di euro, cioè pari
al valore di quattro o cinque manovre finanziarie". "Per
migliorare l'efficacia dei fondi - ha aggiunto l'eurodeputato
parlando del suo lavoro a Bruxelles - ci siamo concentrati su
tre grandi filoni: garantire la continuità amministrativa tra
l'attuale programmazione e la futura evitando i blocchi,
orientare le risorse concentrando i progetti su difesa
ambientale, sul sociale e sull'innovazione e poi il rinnovamento
della pubblica amministrazione a cui devono essere dedicati dei
progetti specifici".(ANSA).
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Fondi Ue: Cozzolino, usare flessibilità per cofinanziamento
Eurodeputato Pd, resti fuori Patto, così si liberano 35-40 mld