(ANSA) - BRUXELLES, 26 OTT - Nei Paesi dell'eurozona "tutti
sono un po' preoccupati, e fanno bene ad esserlo", per l'aumento
dello spread e i suoi potenziali effetti sulle banche italiane.
Anche se non si "discute di contagio" perché per ora questo
"sembra molto limitato". Lo sottolineano fonti Ue in vista
dell'Eurogruppo di lunedì 5 novembre, dove l'Italia e la sua
manovra, già bocciata da Bruxelles, saranno al centro
dell'incontro tra i 19 ministri delle Finanze. Tutti i partner,
secondo le stesse fonti, sono d'accordo con la scelta fatta dai
commissari Dombrovskis e Moscovici. "Ci aspettiamo una
discussione sulla falsariga di quella avuta ieri"
all'Euroworking Group, dove "c'è stato un forte sostegno per la
Commissione". Ma non si parlerà ancora di apertura della
procedura per debito: "Questo è per un'altra fase", precisano le
fonti ricordando che al prossimo Eurogruppo si discuterà
"dell'opinione della Commissione, è abbastanza normale. Perché
comunque le regole prevedono che le opinioni siano presentate
all'Eurogruppo".(ANSA).
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Banche: fonti Ue, tutti devono preoccuparsi dello spread
Per ora niente contagio. Il 5/11 Italia su graticola Eurogruppo