(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - "Vorrei concludere" il processo
di adesione della Romania alla zona Schengen "prima che si
esaurisca il mandato di questa Commissione", ma "non bisogna
mettere a rischio tutto questo allontanandosi dallo stato di
diritto". E' il monito lanciato dal presidente della Commissione
europea, Jean-Claude Juncker, al presidente della Romania, Klaus
Iohannis, parlando davanti alla plenaria dell'Europarlamento a
Strasburgo in un dibattito sul futuro dell'Europa.
"Il mio desiderio principale sarebbe che in Romania ci fosse
un consenso nazionale sullo stato di diritto e la lotta alla
corruzione prima della presidenza dell'Ue" che spetterà a
Bucarest dal primo gennaio 2019, "altrimenti sarà difficile
realizzare l'obiettivo dell'adesione allo spazio di Schengen
all'unanimità", ha detto Juncker, precisando che la sua
osservazione è rivolta in particolare "al governo e al
parlamento romeni".
Nel corso dell'intervento, Juncker ha ricordato che il suo
impegno per l'avvicinamento di Bucarest all'area Schengen è vivo
dal luglio del 2014. "Senza la Romania, l'Ue non sarebbe
completa", ha detto, evidenziando la capacità del Paese di
"mettersi sempre alla testa del movimento europeo dal primo
giorno della sua adesione" e di essere "portatore di stabilità
in una regione turbolenta e difficile".
Romania, Cipro, Croazia e Bulgaria sono i quattro Paesi Ue
che ancora non possiedono tutti i requisiti tecnici per far
parte dell'area di Schengen, a cui si aggiungono Regno Unito e
Irlanda, che vi hanno rinunciato.
Per la Romania l'adesione all'Eurozona "nei tempi più brevi
possibili" e l'adesione a Schengen rappresentano "obiettivi
fondamentali": è questo in sintesi il messaggio che il
presidente romeno Klaus Iohannis ha portato alla plenaria del
Parlamento europeo, a Strasburgo, nel corso di un dibattito sul
futuro dell'Europa.
"Oggi l'Ue si trova in un momento di recupero economico", e
"la sicurezza economica è importante tanto quanto la sicurezza
delle frontiere", ha detto Iohannis, indicando l'urgenza per
l'Unione "di misure di ampia portata per realizzare una zona
euro più forte e più stabile".
Secondo Iohannis, l'Ue ha inoltre bisogno di "più attenzione
alla lotta al terrorismo e alla radicalizzazione", così come del
"consolidamento della protezione delle frontiere esterne" per
restare "uno spazio di libera circolazione". La risposta alla
crisi migratoria "con misure occasionali non è una soluzione
efficiente, abbiamo bisogno di soluzioni durature per proteggere
tutti i cittadini", ha sottolineato il presidente romeno,
assicurando la "profonda" dedizione di Bucarest al "progetto
europeo".(ANSA).
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Romania: Juncker, Schengen sia obiettivo entro maggio 2019
'Solo con rispetto stato diritto'.Iohannis,puntiamo anche a euro