(ANSA) - BRUXELLES, 24 SET - "La Commissione Ue sostiene
pienamente gli sforzi per ricostruire il Ponte" Morandi a
Genova, ed è "consapevole dell'urgenza della questione", per
questo si è subito resa "disponibile per discussioni costruttive
con le autorità italiane quando sono state richieste" dove sono
stati "chiariti i vari aspetti del quadro legale Ue che possono
entrare in gioco". Così una portavoce dell'esecutivo comunitario
precisando che, in merito alle ultime affermazioni del
sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi, Bruxelles
commenta solo "quando i piani vengono realizzati". Dall'incontro
del 13 settembre, costruttivo, non ci sono più stati contatti
ufficiali da parte di Roma. Le stesse regole Ue, tra l'altro,
prevedono già flessibilità nei casi di urgenza, come precisato
nella comunicazione del 2015 in merito alle risposte alla crisi
dei rifugiati in Germania. Non è quindi - è il ragionamento -
Bruxelles a rallentare la ricostruzione del ponte, l'impressione
è che sia piuttosto Roma a non avere ancora piani chiari al
100%. Non serve in ogni caso un ok Ue preventivo sugli appalti.
(ANSA).
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Crollo ponte: Ue,consapevoli urgenza,solo spiegato quadro Ue
Regole prevedono già flessibilità, no altri contatti dopo il 13