(ANSA) - BRUXELLES, 21 SET - Anche nel 2016 l'Italia si
conferma prima in Ue per la più grande evasione dell'Iva in
valore nominale, con perdite per le casse dello stato di 35,9
miliardi, mentre è terza per il maggior divario tra gettito
previsto e riscosso con il 25,9%, dietro solo a Romania (35,88%)
e Grecia (29,2%). E' quanto emerge dal rapporto annuale sull'Iva
della Commissione Ue. Rispetto al 2015 c'è stato un lieve
miglioramento in termini, in quanto l'evasione si è ridotta
dello 0,23% scendendo dal 26,13%, anche se in termini nominali
(35,7 miliardi) c'è stato un piccolo aumento dovuto al maggior
gettito previsto nel 2016. Nel complesso, dal 2012 al 2016
l'Italia è riuscita a ridurre l'evasione del 3%, con un divario
calato dal 29% a poco meno del 26%. Nel suo insieme, l'Ue ha
registrato perdite di introiti sull'Iva per 147,1 miliardi di
euro, in calo di 10,5 miliardi rispetto all'anno precedente con
una riduzione del gap dello 0,9%, scendendo al 12,3% dal 13,2%.
I Paesi Ue in cui l'evasione dell'Iva è la più bassa sono
Lussemburgo (0,85%), Svezia (1,08%) e Croazia (1,15%). (ANSA).
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Iva: Italia ancora prima in Ue per evasione, perde 36 mld
In 2016 terza per divario tra gettito previsto e riscosso, 25,9%