(ANSA) - BRUXELLES, 18 SET - "Non è colpa del mercato unico
se ci sono ineguaglianze": così la commissaria Ue alla
concorrenza, Margrethe Vestager, intervenendo oggi a Bruxelles
in un evento organizzato da Politico in occasione dei
venticinque anni del mercato unico. "Molto può essere fatto a
livello degli Stati membri", sottolinea Vestager. "Tra i Paesi
che beneficiano del mercato unico - spiega infatti la
commissaria alla Concorrenza - ci sono enormi differenze in
termini di uguaglianza. Le normative sono differenti per quanto
riguarda l'accesso all'istruzione, alla sanità", mentre "le
riforme del mercato del lavoro progrediscono lentamente" in
tutta Europa.
Secondo Vestager "non si parla abbastanza di che cosa i
singoli Stati membri stiano facendo per sfruttare al meglio le
soluzioni europee". La commissaria alla Concorrenza difende
l'Unione europea: "Nessuno vuole essere copia degli Usa". L'Ue
"è unica, perché riflette la nostra storia. Questo è il motivo
per cui gli Stati membri non possono dire che è colpa del
mercato unico se c'è più ineguaglianza, o se non c'è sufficiente
accesso all'educazione, perché molto di tutto questo viene
gestito a livello nazionale". (ANSA).
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Vestager: ineguaglianze non sono colpa del mercato unico
Stati membri ‘sfruttino al meglio soluzioni Ue’