(ANSA) - BRUXELLES, 13 LUG - Portare sostegno tramite
investimenti economici per lo sviluppo del Niger, per dare un
seguito all'esempio positivo offerto dal Paese che, grazie
all'intervento Ue, ha ridotto del 95% in due anni i flussi di
migranti irregolari in transito verso la Libia. E' l'obiettivo
della missione del presidente del Parlamento europeo Antonio
Tajani, che si recherà a Niamey martedì e mercoledì prossimi con
una squadra di esperti, rappresentanti delle organizzazioni
internazionali ma anche imprenditori per mettere in pratica quel
'Piano Marshall' per l'Africa da lui sempre sostenuto. "Il Niger
è un esempio dei successi ottenuti dall'Ue, anche grazie al buon
uso del Fondo fiduciario per l'Africa", per questo ora che le
risorse stanno terminando, ha dichiarato Tajani alla vigilia del
viaggio, "dobbiamo continuare a sostenere il Niger in questa
azione offrendo tutto l'aiuto possibile per lo sviluppo
economico, imprenditoriale e tecnologico del Paese".
Nel 2016 sono state 330mila persone ad attraversare il Niger
dirette principalmente in Europa attraverso la Libia, nel 2017
sono scese a meno di 18mila e nel 2018 a circa 10mila. "Servono
nuovi stanziamenti per aiutare il Paese a proteggere le
frontiere, gestire i flussi migratori e garantire la sicurezza",
ha sottolineato il presidente dell'Europarlamento, e "rafforzare
il buon partenariato con il Niger offrendo opportunità concrete
di crescita economica" in particolare nei settori
dell'agricoltura, delle rinnovabili, del digitale e della
sicurezza.
Per questo "la nuova tranche di 500 milioni per il Fondo
fiduciario per l'Africa deve andare in buona parte a sostenere
gli sforzi di questo Paese", chiede Tajani, ribadendo anche la
necessità di "una riforma del regolamento di Dublino" perché
"non è accettabile che dei 1.700 rifugiati vulnerabili riportati
in Niger dalla Libia solo alcune decine siano state accolte da
pochi Paesi Ue".
La missione guidata da Tajani, che fa seguito a una richiesta
del presidente nigerino Mahamadou Issoufou, sarà quindi composta
da rappresentanti di oltre 30 imprese europee dal fatturato
complessivo di circa 80 miliardi di euro, esperti di ricerca e
innovazione di Commissione, Servizio diplomatico e Parlamento
Ue, e organizzazioni internazionali tra cui Fao, Bei, Itu e Bas.
Il presidente dell'Europarlamento incontrerà, oltre al
presidente del Niger, anche il premier Brigi Rafini e il
presidente dell'Assemblea nazionale Ousseini Tini, poi
parteciperà a una riunione dei presidenti dei parlamenti del
Sahel 5 (Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Chad) e infine
vedrà il segretario generale del Cen-sad Ibrhaim Sani-Abani, la
comunità dei 29 Paesi dell'area Sahel-Sahariana.(ANSA).
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Migranti: missione Tajani in Niger, sostenere esempio Paese
Con intervento Ue flussi -95%, ora investimenti per sviluppo