(ANSA) - BRUXELLES, 2 LUG - Se gli Usa faranno scattare dazi
del 25% sulle auto europee, potrebbe scattare da parte Ue una
rappresaglia commerciale del volume di circa 300 miliardi di
dollari. E' quanto emerge dal documento inviato dalla
Commissione Ue al Dipartimento Usa del commercio. Anche se
Bruxelles, si sottolinea nel rapporto, non ha ancora preparato
una lista di contromisure ai potenziali dazi americani sulle
auto, è "verosimile" che saranno applicati controdazi europei a
"un volume commerciale significativo di 294 miliardi di dollari
complessivi pari al 19% delle esportazioni Usa del 2017, e
"attraverso diversi settori dell'economia Usa". La cifra
effettiva delle contromisure, però, potrebbe essere inizialmente
inferiore - come già avvenuto per acciaio e alluminio -,
prendendo di mira solo una parte dei dazi Usa.
Dazi americani sulle importazioni di auto europee
"danneggiano il commercio, la crescita e l'occupazione negli
Usa", con un "impatto negativo di 13-14 miliardi di dollari sul
pil Usa" e "i legami con gli alleati". Lo scrive la Commissione
Ue nel documento al Dipartimento del Commercio americano, reso
pubblico. "Non c'è nessuna minaccia economica all'industria auto
Usa che sta bene" e "le importazioni Ue verso gli Usa sono
stabili": le accuse Usa "non hanno legittimità, base fattuale e
violano le regole".
"Le importazioni auto dall'Ue non minacciano o diminuiscono
il benessere dell'industria ed economia Usa", anche perché,
sottolinea il rapporto inviato da Bruxelles a Washington,
"l'industria Ue e Usa sono specializzate in segmenti di mercato
ampiamente differenti", e per di più "negli ultimi 5 anni le
importazioni dall'Ue sono state stabili e correlate alla
crescita generale del Pil Usa".
Non solo. Al contrario, i produttori auto Ue "contribuiscono
in modo significativo al welfare e all'occupazione Usa", con
"120mila posti di lavoro diretti negli impianti manifatturieri"
e altri "420mila posti di lavoro con i fornitori", e
"restrizioni commerciali è verosimile che portino a costi di
produzione più alti per i costruttori basati negli Usa, quindi
negli effetti una tassa sulla popolazione americana". Di
conseguenza, "non c'è nessuna minaccia alla sicurezza nazionale
da parte delle importazioni auto e di pezzi di ricambio", e
"misure commerciali restrittive sarebbero contrarie alle regole
internazionali".
A questo danno diretto all'economia americana da 13-14
miliardi di dollari di pil Usa, si aggiungerebbero poi le
contromisure Ue, "con un volume molto significativo di
esportazioni Usa colpite, stimata a 294 miliardi di dollari o
attorno al 19% delle esportazioni totali Usa del 2017.
La Commissione Ue ha quindi chiesto di poter partecipare alle
audizioni pubbliche che terrà il Dipartimento del commercio Usa
in programma il 19 e il 20 luglio a Washington.(ANSA).
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Dazi: Ue avverte Usa su auto, rappresaglia da 300mld dlr
'Non hanno fondamento'.Danni a Stati Uniti, 13-14mld impatto pil