(ANSA) - BRUXELLES, 18 GIU - La ripresa della zona euro,
all'inizio fragile, si è trasformata in una solida espansione,
ma i Governi non ne stanno approfittando per preparare le loro
finanze per il futuro. Specialmente i Paesi ad alto debito
devono fare di più per costruirsi un buffer (cuscinetto) di
bilancio perché nel 2007, quando scoppiò la crisi, non ne
avevano abbastanza. La raccomandazione arriva dallo European
Fiscal Board, il gruppo di esperti che 'consiglia' la
Commissione Ue e i Governi sulle politiche di bilancio e
sull'applicazione del Patto di stabilità.
Secondo gli esperti, che lo scorso anno misero in guardia da
un'applicazione troppo flessibile del Patto perché rendeva le
regole incerte e meno trasparenti, non bisognerebbe stralciare
del tutto la flessibilità. Ma bisogna prendere atto che "non
siamo più" nella fase in cui c'era bisogno di dare sostegno ai
Governi che volevano incentivare la domanda perché l'economia
era ancora fragile. "L'espansione attuale offre un'opportunità
chiara per creare buffer di bilancio", scrivono gli esperti, che
suggeriscono di incorporare "l'espansione solida" nei requisiti
di aggiustamento di bilancio. Ovvero, renderli più restrittivi e
quindi trasformare l'attuale 'fiscal stance' neutrale
dell'Eurozona in una maggiormente e apertamente
restrittiva.(ANSA).
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Esperti Ue, Paesi ad alto debito creino'cuscinetto' bilancio
'Finita fase in cui serviva flessibilità per crescere'