(ANSA) - BRUXELLES, 9 GIU - Si terrà il 26 giugno a Sofia una
conferenza dedicata alla "convergenza salariale" organizzata
dall'Etuc, la Confederazione europea dei sindacati. L'obiettivo,
ha spiegato il segretario generale dell'organizzazione,
l'italiano Luca Visentini, è promuovere, dove manca,
l'introduzione della contrattazione collettiva nazionale, perché
"non c'è un contratto collettivo nazionale in nessuno dei paesi
dell'Est". La conferenza servirà a far sedere intorno a un
tavolo parti sociali, Commissione europea e governi.
"Abbiamo già una quindicina di ministri confermati - ha
annunciato Visentini - da vari esecutivi europei. Per l'Italia
prenderemo contatto con il ministro Luigi Di Maio per sapere se
viene". La questione - ha precisato - è che "la fuga di milioni
di giovani lavoratori dall'Est che cercano un lavoro più
retribuito" genera "un impoverimento totale dei mercati del
lavoro in questi Paesi e un problema di dumping e pressioni a
Ovest". Una convergenza salariale quindi, ha sottolineato
Visentini, è un interesse comune del continente. (ANSA).
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Lavoro: a Sofia conferenza su disparità salari Ue Est-Ovest
L'Etuc, vogliamo ridurre il dumping, venga anche Di Maio