(ANSA) - BRUXELLES, 6 GIU - Raggiunto l'accordo politico,
dopo una maratona negoziale, sulla riforma Ue del settore delle
telecomunicazioni che prepara il terreno per lo sviluppo del 5G.
Al centro delle nuove regole, incentivi per gli investimenti
nella fibra per gli operatori 'wholesale only' come OpenFiber in
Italia, una spinta anche per alcuni modelli di co-investimento
che gli operatori tlc storici hanno subito criticato come
inadeguata rispetto alle proposte iniziali, e licenze per
l'assegnazione dello spettro di 20 anni, contro le 25
inizialmente previste. Inoltre è stato inserito il taglio dei
costi delle chiamate internazionali dentro l'Ue, fissando per la
prima volta un tetto di 19 centesimi al minuto e di 6 centesimi
per gli sms. Presenti anche molte misure pro-consumatori che
tutelano il cambio di operatore con compensazioni in caso di
ritardi e regole meno rigide sulla durata degli abbonamenti
onnicomprensivi ('bundle'), oltre all'introduzione di messaggi
del numero 112 gratuiti per ricevere avvertimenti in caso di
emergenze, e la gratuità del numero per i bambini scomparsi.
(ANSA)
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Tlc:accordo Ue su riforma settore per spingere su 5G
Anche taglio costi chiamate internazionali, misure consumatori