(ANSA) - ROMA, 6 GIU - "E' chiaro che la prossima settimana
il consiglio direttivo dovrà fare questa valutazione, se i
progressi fatti finora sono stati tali da richiedere una
graduale uscita dai nostri acquisti netti". Lo ha detto Peter
Praet, membro del comitato esecutivo della Bce, confermando le
indiscrezioni secondo cui la riunione del 14 giugno a Riga
discuterà la tempistica per l'uscita dal quantitative easing.
Per Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e membro del
consiglio direttivo della Bce, "non è una sorpresa che da
qualche tempo i mercati si aspettino che gli acquisti netti di
titoli finiscano entro il 2018". Per come stanno le cose, trovo
plausibili queste aspettative. Sarà "un primo passo nel lungo
cammino verso una normalizzazione della politica monetaria".
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Bce: Praet, il 14/6 riunione chiave per tempi uscita dal Qe
Weidmann, legittime aspettative fine interventi