(ANSA) - STRASBURGO, 14 MAR - Il primo ministro portoghese,
Antonio Costa che oggi ha parlato alla plenaria del Parlamento
europeo a Strasburgo, esponendo la sua visione sul 'Futuro
dell'Europa', è il "primo leader progressista a parlare nel
contesto di questa nuova serie di scambi lanciati all'Assemblea
ad esporre una visione chiara per un'Europa progressista". Lo
riferisce una nota del Gruppo Socialisti e Democratici (S&D),
precisando che nel suo discorso Costa ha chiesto una "risposta
europea alla crisi dei rifugiati, alla lotta contro il
terrorismo, alla lotta contro il cambiamento climatico, alla
lotta alla disoccupazione e alla garanzia di un'equa
digitalizzazione".
Per affrontare queste sfide e ristabilire la convergenza
economica e sociale, secondo Costa - continua la nota -
"l'Europa ha bisogno di un bilancio Ue più forte e di una
riforma della zona euro con un'adeguata capacità di bilancio".
In questo senso, "l'equità fiscale e le nuove risorse proprie
sono strumenti necessari".
"Il governo portoghese guidato dai socialisti ha dimostrato
che esiste un'alternativa alla cieca austerità", ha detto
l'eurodeputata socialista portoghese Maria Joao Rodrigues. "È
possibile tornare alla crescita combattendo le disuguaglianze
sociali. Un'altra Europa è possibile!".
Quello col premier Costa è il terzo di una serie di dibattiti
sul futuro dell'Unione europea tra i capi di Stato o di governo
dell'Ue e i deputati. I precedenti dibattiti si sono tenuti con
il Taoiseach irlandese, Leo Varadkar, e col premier croato,
Andrej Plenkovic, rispettivamente il 17 gennaio e il 6 febbraio.
Il prossimo dibattito sul futuro dell'Europa, col presidente
francese Emmanuel Macron è previsto per la sessione plenaria di
aprile. Nella mini-sessione di Bruxelles del 2-3 maggio, sarà la
volta del premier belga Charles Michel. (ANSA).
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Premier Lisbona, serve riforma eurozona, equità necessaria
Costa a plenaria Eurocamera. S&D,visione per Europa progressista