(ANSA) - BRUXELLES, 14 MAR - "Fino a cinque Paesi Ue hanno un
problema" nell'accettare un aumento del contributo nazionale al
prossimo bilancio dell'Unione europea per il post 2020, cioè
"Olanda, Austria, Svezia, Finlandia e forse Danimarca". Così il
commissario Ue al bilancio Gunther Oettinger, durante un evento
organizzato dal think tank europeo Epc. "Forse dovrò convincere
questi stati membri dell'importanza che ha il valore aggiunto
europeo anche per loro, perché alcuni non vedono il quadro
generale", ha aggiunto Oettinger, secondo il quale "non è più
realistico" pensare che il bilancio comunitario possa
rappresentare solo l'1,0%" del reddito nazionale loro
comunitario. Oettinger nel prossimo mese e mezzo continuerà il
suo tour delle capitali europee per incontrare i governi e
parlare del prossimo budget Ue. Riguardo l'urgenza di terminare
i negoziati fra istituzioni comunitarie entro le elezioni
europee del 2019, Oettinger ha confermato che "molti Paesi
stanno accettando" l'idea, perché "nessuno sa se il prossimo
Parlamento Ue sarà europeista. Avremo i socialisti? Nessuno lo
sa". "Nessuno può garantire che si arriverà alla fine dei
negoziati entro la Pasqua del prossimo anno, ma non provare
sarebbe un errore enorme", ha insistito il commissario. (ANSA).
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Bilancio Ue: Oettinger, 5 Paesi contro aumento contributi
'Decidere entro 2019, nessuno sa se prossimo Pe sarà europeista'