(ANSA) - BRUXELLES, 13 FEB - Tagli alle 'vecchie' priorità
come politica agricola e di coesione, e aumenti di poste per
quelle nuove come immigrazione, difesa, innovazione, digitale ed
Erasmus: sono queste, a quanto si apprende, le novità del primo
bilancio pluriennale della Ue post Brexit, che partirà dal 2021
e che la Commissione europea presenterà domani. Bruxelles
immaginerà diversi scenari, più conservativi e più innovativi,
chiedendo agli Stati membri di aumentare il loro contributo che
attualmente è l'1% del proprio bilancio.
Negli scenari - dove le cifre saranno in discussione sino
all'ultimo al Collegio dei commissari - la politica agricola
subirebbe un taglio del 10% oppure uno del 30%. Tagli anche al
fondo di coesione (70 miliardi destinati ai 15 Paesi meno
sviluppati), togliendo finanziamenti a regioni già sviluppate o
quelle in transizione. Gli aumenti delle poste sono invece tutti
sulle nuove priorità. A cominciare dalla sicurezza, che
comprende anche l'immigrazione: Bruxelles descrive un'opzione
'status quo' che mantiene gli 8 miliardi su 7 anni, oppure un
aumento a 20-25 miliardi, ampliando Frontex fino a 3000
dipendenti, oppure una versione 'plus' che porta il contributo a
150 miliardi, per dare vita a un sistema di controllo delle
frontiere tipo Usa e Canada.(ANSA).
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Primo budget Ue post Brexit,tagli a agricoltura e coesione
Arriva proposta Bruxelles, per migrazione ipotesi aumento record