Pensioni: Consiglio d'Europa,in Italia minime insufficienti
Nessuno sviluppo positivo evidente su altri diritti sociali
(ANSA) - STRASBURGO, 24 GEN - "L'ammontare minimo delle pensioni
versate alle persone anziane è manifestamente insufficiente per
una gran parte di loro perché si situa al di sotto della soglia
di povertà". E' una delle conclusioni a cui è giunto il Comitato
europeo dei diritti sociali del Consiglio d'Europa nell'analisi
del rispetto da parte dell'Italia di una serie di diritti nel
periodo 2012-2015. Oltre al diritto delle persone anziane alla
protezione sociale, il comitato ha valutato protezione della
salute, assistenza sociale e medica, servizi sociali, sicurezza
e igiene sul lavoro, protezione contro la povertà e
l'emarginazione sociale. L'Italia è uno dei 7 Stati, sui 33
valutati, per cui il Comitato non registra "alcuno sviluppo
evidente" rispetto alla valutazione del 2014, afferma Giuseppe
Palmisano, che presiede il comitato. Secondo Palmisano la
questione delle pensioni minime, ma anche quella della mancanza
di un approccio globale e coordinato per combattere la povertà e
l'emarginazione sociale, sono due questioni che meritano una
particolare attenzione da parte del Paese.(ANSA)
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