(ANSA) - BRUXELLES, 30 NOV - Per rendere il sistema Iva
dell'Ue più resistente alle frodi, la Commissione europea ha
presentato una serie di misure che incentivano la cooperazione
tra Stati membri.
La prima cerca di velocizzare le verifiche sulle frodi, con
un sistema online di condivisione delle informazioni nell'ambito
di 'Eurofisc', la rete europea di esperti sulle frodi. Il
sistema consentirebbe agli Stati membri di trattare, analizzare
e verificare i dati su attività transfrontaliere per garantire
che il rischio possa essere valutato il più rapidamente e
accuratamente possibile.
Le nuove misure aprirebbero poi nuovi canali di scambio dati
tra le autorità fiscali e gli organismi europei di contrasto
(OLAF, Europol e la Procura europea, istituita di recente) sulle
attività transfrontaliere sospette di portare a frodi dell'Iva.
Si rafforza inoltre la condivisione delle informazioni sulle
importazioni da Paesi terzi, che attualmente sono una vera falla
nel sistema: nell'ambito di un regime speciale, infatti, le
merci che arrivano da un Paese terzo con destinazione finale in
uno Stato membro possono entrare nell'Ue attraverso un altro
Stato membro e da lì transitare verso la loro destinazione in
esenzione Iva. L'Iva è addebitata solo quando le merci
raggiungono la destinazione finale. Sistema che viene spesso
utilizzato per deviare le merci verso il mercato nero ed eludere
così completamente il pagamento della tassa.(ANSA).
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Fisco: Ue, in arrivo nuove misure per lotta a evasione
Si rafforza cooperazione tra Stati per evitare frodi