(ANSA) - LUSSEMBURGO, 17 OTT - "Bisogna accelerare, ma per
accelerare bisogna essere in due". Così il capo negoziatore
della Ue Michel Barnier risponde a chi chiede se dopo la cena di
ieri sera a Bruxelles con la premier Theresa May sia cambiato
qualcosa nei negoziati sulla Brexit. "E' stata una buona cena di
lavoro, abbiamo detto alla premier May che è molto importante
mantenere questa dinamica costruttiva", ha detto Barnier.
"Ciò che è importante è che si comprenda che il tempo passa
molto velocemente, l'orologio corre svelto, c'è molto lavoro da
fare. Sono pronto ad accelerare, ad intensificare il ritmo dei
negoziati - afferma - ma per riuscire in questo bisogna mettere
le cose nell'ordine giusto. Una tappa dopo l'altra. In questo
momento non siamo ancora alla prima tappa" che consiste nel
raggiungere progressi sufficienti sulle nostre prime tre
priorità, diritti dei cittadini, conti e frontiere irlandesi.
"Bisogna fare di tutto per mantenere la dinamica" innescata
da Theresa May col suo discorso a Firenze, "nei prossimi due
mesi. Il vertice europeo di questa settimana fungerà come un
trampolino verso il prossimo appuntamento" di dicembre, "dal
momento che non ho potuto constatare oggettivamente i progressi
che ci aspettavamo sulla prima fase del negoziato". Così il capo
negoziatore della Ue Michel Barnier al termine della sua
partecipazione al consiglio Affari generali, nel formato a 27
Paesi.
"Come ho detto alla cena di ieri sera organizzata dal
presidente Juncker con Theresa May, lavorerò con pazienza per
trovare la strada e compiere quei progressi necessari da qui a
dicembre, sulla scia della" nuova "dinamica", ha aggiunto
Barnier.
Il vertice Ue dichiarerà che "non ci sono stati sufficienti
progressi" nel negoziato sulla Brexit per passare alla seconda
fase e quindi discutere la transizione e la relazione futura
Ue-Regno Unito. Ma "il discorso di Theresa May a Firenze ha
sbloccato il negoziato" e se "prima di quel discorso molti
leader temevano che ci sarebbe stata un'uscita disordinata", ora
"un accordo è a portata di mano". Lo dicono fonti europee in un
briefing tenuto a due giorni dal summit, specificando però che
nelle ultime settimane "sono stati fatti buoni progressi" e che
"a dicembre ci potrebbe essere la luce verde" per la seconda
fase. Le fonti però hanno tenuto a precisare di avere "speranza,
ma non fiducia" che nei prossimi due mesi la trattativa sulle
tre questioni pregiudiziali (diritti dei cittadini, accordo
finanziario, frontiera irlandese) possa fare i "sufficienti
progressi" richiesti dai leader europei per aprire la
discussione sul futuro, per la quale però è atteso che venerdì i
leader dei 27 diano già l'ok per l'avvio della "preparazione
interna".
"Il Consiglio europeo nota, che mentre la Gran Bretagna ha
affermato che onorerà i suoi obblighi finanziari, presi durante
la sua appartenenza alla Ue, non ha ancora tradotto" questo
aspetto "in un impegno fermo e concreto". Si legge nella bozza
di conclusioni sulla Brexit, in vista del vertice europeo di
questa settimana. La questione Brexit sarà discussa di nuovo
oggi pomeriggio nell'ambito del consiglio Affari generali Ue, in
formato a 27, al quale prenderà parte anche il capo negoziatore
della Ue Michel Barnier.
Il Consiglio europeo - si spiega nella bozza - sposta alla
sessione di dicembre la verifica sullo stato di avanzamento dei
negoziati per determinare se siano stati raggiunti progressi
sufficienti sulle tre priorità fissate dalla Ue - diritti dei
cittadini, frontiere irlandesi e conti -. "Se questo sarà il
caso, adotterà linee guida aggiuntive sulle relazioni future e
su possibili accordi di transizione". In questo scenario, "il
Consiglio europeo invita il Consiglio assieme col negoziatore Ue
ad iniziare discussioni interne preparatorie".(ANSA).
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Brexit: Barnier, bisogna accelerare ma serve essere due
Fonti Ue, buoni progressi ma non ancora sufficienti