(ANSA) - BRUXELLES, 25 SET - Dopo il 2020 il bilancio
dell'Unione europea dovrà essere "focalizzato prima di tutto sul
'valore aggiunto europeo'", un aspetto sul quale "si concentra"
in maniera particolare la politica di coesione. È un messaggio
in difesa dei fondi Ue a favore delle regioni europee quello
portato al Forum sul futuro delle finanze dell'Unione dalla
commissaria alle Politiche regionali, Corina Cretu.
A maggio la Commissione dovrà presentare al Parlamento Ue la
sua proposta per il bilancio pluriennale post 2020, quindi ora è
"arrivato il momento di fare delle scelte", ha ammonito Cretu.
Per l'esecutivo comunitario, 'valore aggiunto europeo' vuol
dire "contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti
dai trattati, ma anche fornire beni pubblici con una dimensione
europea" e "promuovere i valori europei", ha spiegato la
commissaria. "Bisogna partire dall'identificazione delle
priorità che dovrebbero essere affrontate a livello Ue, quindi
capire quale bilancio e quali strumenti finanziari siano
necessari per rispondere a tali priorità", ha aggiunto Cretu,
precisando che la sua visione è quella di "un'Ue per tutti e non
per pochi", aspetto "ben rappresentato dalla politica di
coesione", che attraverso le cosiddette 'strategie di
specializzazione intelligente' investe anche nell'innovazione
industriale.(ANSA).
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Fondi Ue: Cretu, politica coesione 'valore aggiunto' Europa
Commissione a maggio presenterà documento su bilancio post 2020