(ANSA) - BRUXELLES, 25 SET - "L'expertise" è la vera carta
vincente di Milano per conquistare l'Agenzia europea del farmaco
(Ema), che traslocherà da Londra per la Brexit. Ne è convinta il
ministro alla Salute Beatrice Lorenzin. "A noi interessa una
valutazione tecnica e strategica di quelli che saranno gli
elementi che verranno portati sul tavolo". "La competizione è
durissima", riconosce. Ma Milano ha una marcia in più e
"l'Italia sarà in pole position, se così non fosse,
significherebbe che non sarebbero state prese in considerazione
i requisiti tecnici".
"Cosa significherebbe assegnare Ema a Paese che non ha
requisiti? - chiede -. Significherebbe un blocco mortale per una
delle economie più crescenti in Europa".
Milano ha una marcia in più, sia "per la posizione
strategica, che per l'eccezionale rete tecnico-scientifica,
basti pensare ai 19 hub del network, che puntano tutto
sull'innovazione. Ma oltre a questo c' è anche l'altissimo
livello di Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Tutto questo ci
permette di essere molto competitivi e di garantire ad Ema
continuità e immediata operatività", spiega Lorenzin. "Inoltre -
aggiunge - abbiamo dalla nostra anche una città con una capacità
di accoglienza fortissima e con una buona logistica".
"Sul dossier abbiamo il 100% di possibilità. Partiamo da una
dinamica molto alta. Sappiamo che ci sono dei fattori esterni su
cui dobbiamo lavorare", conclude.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ema: Lorenzin, expertise vera carta vincente per Milano
Assegnazione a Paese senza requisiti, un blocco mortale settore