(ANSA) - BRUXELLES, 21 SET - I lavoratori autonomi italiani
sono sempre più a rischio di povertà. Lo rivela uno studio della
fondazione Eurofound sulla povertà lavorativa, sottolineando
come in Italia, dal 2007, periodo pre-crisi, al 2014, il rischio
che i lavoratori con contratti autonomi vadano incontro a
povertà ed esclusione sociale è salito del 3%. Non va meglio nel
resto dell'Unione europea, dove l'incertezza tra gli autonomi in
sette anni è aumentata mediamente dal 23 al 25%, con un
lavoratore autonomo su 4 a rischio di povertà.
La sfida sulla povertà in età lavorativa è particolarmente
sentita in Italia, Grecia, Romania, Spagna, Portogallo,
Lussemburgo e Germania. Chi vive questa condizione - spiega lo
studio - prova anche la sensazione di sentirsi escluso dalla
società: su una scala da 1 a 5 di esclusione sociale, i
lavoratori italiani a rischio di povertà sono tra le prime
quattro nazionalità a provare questa sensazione (con un indice
di 2.7), dopo greci, bulgari e ciprioti.(ANSA).
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Lavoro: in Italia aumenta rischio povertà per gli autonomi
Studio,incertezza +3% in 7 anni. In Ue a rischio 1 autonomo su 4