(ANSA) - BRUXELLES, 20 SET - La Commissione Ue, che domani
presenterà le diverse opzioni per creare una tassazione delle
imprese digitali, resta convinta che la via maestra sia
proseguire il negoziato sulla CCCTB, (Common consolidated
corporate tax base), la direttiva che punta a creare una base
imponibile comune per le imprese, e in un secondo momento ad
armonizzare l'aliquota. Ma allo stesso tempo individua una serie
di opzioni alternative, a più breve termine, alcune già messe
sul tavolo da altri. Secondo quanto si apprende, c'è la proposta
di Italia, Francia, Germania e Spagna di tassare il fatturato
generato dalle aziende digitali, c'è la ritenuta d'acconto sulle
transazioni digitali, e c'è il prelievo sui ricavi generati
dalle forniture di servizi digitali. Tutto questo, aspettando
che l'Ocse faccia la sua proposta ad inizio 2018. Ma con
l'intenzione di procedere qualora non dovesse essere all'altezza
delle aspettative europee.(ANSA).
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Web tax: domani proposte Ue, da tassa fatturato a ritenute
Tra idee anche prelievo su ricavi. Ma CCCTB resta preferita