(ANSA) - BRUXELLES, 19 LUG - E' lecito licenziare un giovane
al compimento dei 25 anni se questo è stato assunto a durata
indeterminata ma con un contratto destinato agli under 25. E'
quanto ha stabilito la Corte Ue, in quanto ha ritenuto legittimi
i contratti di lavoro italiani intermittenti riservati agli
infraventicinquenni pensati per aumentare l'occupazione
giovanile.
Il caso è nato dal licenziamento di un giovane al compimento
del suo 25esimo anno di età da parte della nota catena di
fashion giovanile Abercrombie, che lo aveva assunto con un
contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato sette
mesi prima del suo 25esimo compleanno. La Corte di cassazione ha
chiesto quindi ai giudici di Lussemburgo se fosse compatibile
con il diritto comunitario la normativa italiana secondo cui il
contratto di lavoro intermittente può riguardare soltanto
lavoratori di età inferiore a 25 anni o superiore a 45.
Con la sua sentenza la Corte ha ritenuto che questa "non
contrasta con il diritto dell'Unione" in quanto "persegue una
finalità legittima di politica del lavoro e del mercato del
lavoro e costituisce un mezzo appropriato e necessario per
conseguire tale finalità". Le norme che prevedono la
licenziabilità del lavoratore intermittente al compimento del
25esimo anno di età, ragiona la Corte Ue, "introducono
certamente una differenza di trattamento dei lavoratori fondata
sull'età" ma questa "differenza di trattamento è giustificata
dalla finalità di favorire l'occupazione giovanile" perché
consente agli under 25 "non tanto di ottenere un lavoro stabile
quanto piuttosto di avere una prima esperienza lavorativa
funzionale al successivo accesso al mercato del lavoro".
(ANSA).
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Lavoro:Corte Ue,sì a licenziamenti se contratto per under 25
Abercrombie può licenziare over 25 in quadro misure per giovani