(ANSA) - BRUXELLES, 14 LUG - L'Ue deve intervenire
sull'Italia per i ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica
Amministrazione . E' quanto chiede in sostanza
l'europarlamentare leghista Mario Borghezio in una
interrogazione rivolta alla Commissione Europea.
Secondo Borghezio "una recente ricerca del centro studi
Impresa Lavoro sottolinea che, nonostante lievi miglioramenti
dovuti all'introduzione della fatturazione elettronica, la
Pubblica Amministrazione in Italia resta tra le ultime in Europa
per tempi di pagamento dei propri fornitori. Nonostante gli
impegni dell'ex-premier Renzi, la relazione annuale della Banca
d'Italia certifica che nel 2016 lo stock dei debiti accumulati
dalla PA italiana ammonta ancora a 64 miliardi di euro, solo 4
in meno rispetto all'anno precedente".
Borghezio osserva che "tale annosa situazione incide
pesantemente sul mondo delle imprese: si calcola una cifra di
5,3 miliardi di euro sotto forma di oneri relativi all'accesso
al credito per pagare fornitori e dipendenti, senza contare un
diffuso clima di incertezza che disincentiva le imprese
dall'assumere nuovi addetti".
L'europarlamentare leghista ha quindi presentato
un'interrogazione alla Commissione in cui chiede se Bruxelles
non ritenga che questa situazione, "oltre che lesiva delle
legittime aspettative di chi promuove impresa in Italia, sia
fonte di profonda disparità nella concorrenza fra il sistema
economico italiano e quello degli altri paesi Ue". E che cosa
intenda fare "per incentivare l'Italia a normalizzare questa
preoccupante situazione".(ANSA).
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Pagamenti PA: Borghezio (Ln), Ue silente su ritardi Italia
'Commissione intervenga'. Presentata interrogazione