(ANSA) - BRUXELLES, 26 GIU - "Credo che il rispetto dello
stato di diritto debba riguardare non solo le politiche di
coesione, ma l'uso che facciamo del budget Ue sotto tutti gli
aspetti. Ritengo sia un fatto che risponde alla nostra
appartenenza all'Ue: il rispetto della solidarietà tra tutti noi
nell'affrontare le sfide è molto importante, a partire da quella
dei flussi migratori". Così il ministro per la Coesione
territoriale ed il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, nel suo
intervento al settimo Forum sulla Coesione, a Bruxelles,
parlando del futuro della politica di coesione dopo il 2020.
Secondo De Vincenti "per affrontare le nuove sfide comuni,
come quella dei migranti e della sicurezza" occorre un ricorso a
"spazi di bilancio distinti da quelle della politica di
coesione", e auspica che "il superamento della condizionalità
macroeconomica, non perché questi vincoli di finanza pubblica
non siano importanti, ma perché prevedono già le loro sanzioni".
Sospendere i fondi "riduce investimenti in Paesi che più ne
hanno bisogno".(ANSA).
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Fondi: De Vincenti, rispetto valori Ue riguardi tutto budget
Superare condizionalità macroeconomiche per politica coesione