(ANSA) - BRUXELLES, 23 GIU - L'offerta del premier britannico
Theresa May sui diritti dei cittadini è "un primo passo, ma non
è sufficiente": lo ha detto il presidente della Commissione Jean
Claude Juncker entrando al vertice europeo. Inoltre, ha
sottolineato, "non posso immaginare che la Corte di giustizia
europea possa essere esclusa" nel meccanismo di tutela delle
garanzie per i cittadini europei in Gran Bretagna dopo la
Brexit.
"Ieri sera nessuno" dei leader europei "era dell'idea di avere
un negoziato", e nonostante la premier Theresa May avesse dato
l'impressione di voler "discutere" alcuni dettagli della
proposta sui diritti dei cittadini, "i negoziati si fanno con
Michel Barnier", han quindi puntualizzato Juncker a conclusione
del Consiglio europeo.
Stessa valutazione da parte del presidente del Consiglio
europeo Donald Tusk. "La mia impressione è che la proposta della
May va al di sotto delle nostre aspettative e rischia di
peggiorare la situazione per i cittadini, ma la valuteremo una
volta che avremo tutti i dettagli", attesi per lunedì.
La premier britannica però, nonostante le critiche è rimasta
sulle sue posizioni. "Abbiamo fatto una offerta giusta e seria"
sui diritti dei cittadini, ma vogliamo anche "certezza" per il
milione di britannici che vivono nell'Unione europea, ha difeso
la proposta presentata ieri sera agli altri 27 leader Ue. "Il
Regno Unito lascerà l'Ue ma non l'Europa", ha ribadito May,
aggiungendo che il suo Paese vuole "una partnership profonda e
speciale" con l'Unione europea.(ANSA)
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Brexit: Ue boccia proposta May, 'è insufficiente'
Premier Gb si difende, è giusta e seria