(ANSA) - BRUXELLES, 21 GIU - Le modifiche al regolamento dei
fondi Fesr approvate settimana scorsa dal Parlamento europeo,
che permetteranno un utilizzo dei fondi Ue fino al 95% per le
opere di ricostruzione dopo catastrofi naturali avrà "valore
retroattivo dal primo gennaio 2014, così da coprire le spese
sostenute a partire dalla data in cui è avvenuto l'evento
naturale, e ricomprenderà anche la ricostruzione in Umbria, con
cifre che si avvicinano al miliardo di euro". Lo sottolinea
l'europarlamentare Giovanni La Via (Ap\Pppe), che aggiunge: "A
Bruxelles si è dato l'esempio concreto di una politica solidale
includente, che guarda alla totalità delle regioni europee, e
non aspetta l'emergenza per attrezzarsi e intervenire con mezzi
finanziari". "Ad agosto e ottobre scorsi - continua
l'eurodeputato siciliano - violente scosse di terremoto hanno
colpito una zona altamente sismica dell'Italia, sensibile come
lo è la Sicilia, ed altri territori su cui bisogna agire
preventivamente". Il nuovo regolamento dunque apporta modifiche
determinanti alla Politica di coesione 2014-2020, che "cambia
pelle", dice La Via: "Una lunga battaglia, vinta per garantire
maggiore flessibilità e attenzione, come base irrinunciabile per
poter essere, presenti in maniera rapida ed efficace a sostegno
dei cittadini colpiti da calamità e disastri naturali".(ANSA).
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Terremoto: La Via(Ap), nuove norme fondi Ue sono retroattive
PE ha dato ok a regole per ricostruzione con fondi Fesr al 95%