(ANSA) - BRUXELLES, 22 MAG - "L'Italia conferma che le misure
di bilancio addizionali richieste per il 2017 sono state prese e
che quindi, in questa fase, nessun passo ulteriore è giudicato
necessario per rispettare la regola del debito": lo scrive la
Commissione Ue nel pacchetto di primavera che contiene l'analisi
dei conti pubblici e le raccomandazioni. Bruxelles non ritiene
ci siano le condizioni nemmeno per una procedura per squilibri
macroeconomici, se si applicano le riforme raccomandate.
Gli impegni sulle riforme descritti nel Programma nazionale di
riforma (PNR) sono "sufficientemente ambiziosi, ma l'assenza di
dettagli sull'adozione e di un calendario dell'attuazione limita
la loro credibilità", scrive la Commissione Ue a proposito di
Italia, Portogallo e Cipro. Bruxelles spiega che "non c'è base
per portare avanti una procedura per squilibri, purché ci sia
una implementazione piena delle riforme" raccomandate.
"C'è la necessità di agire" sugli Npl, si legge ancora, e
"quadri di insolvenza efficaci, inclusi in particolare
ristrutturazioni extragiudiziali, sono cruciali". La Commissione
raccomanda quindi "di prendere misure" all'Italia e altri Paesi
quali Irlanda, Cipro, Portogallo, Slovenia e Bulgaria. Le misure
consigliate sono "aumento della trasparenza", "vendita a
istituzioni non bancarie specializzate", e un "uso più proattivo
dei poteri di supervisione" oltre a "rendere più facile la
vendita di questi asset".
Per il 2018 l'Italia dovrà fare uno "sforzo di bilancio
sostanzioso", e le politiche dovranno sia "rafforzare la
ripresa" che assicurare la sostenibilità dei conti". Per questo
la Commissione chiede di "spostare il carico fiscale dai fattori
produttivi a tasse meno dannose per la crescita, reintrodurre la
tassa sulla prima casa per i redditi elevati, riformare il
catasto". E ancora, "ridurre la lunghezza dei processi della
giustizia civile tramite un'efficace gestione dei casi e regole
che assicurino la disciplina della procedura".
Restando nel campo della giustizia, l'esecutivo chiede anche di
"aumentare la lotta contro la corruzione, in particolare
rivedendo lo statuto delle limitazioni". Inoltre Bruxelles
chiede il "completamento della riforma del pubblico impiego" e
di "migliorare l'efficienza delle aziende pubbliche".(ANSA).
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Ue, ok alla manovra-bis, l'Italia ha rispettato le regole
Cade anche il rischio di procedura per squilibri macroeconomici