(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAR - "Sono fiducioso che molto presto
saremo in grado di fare ulteriori pagamenti all'Italia" per la
ricostruzione post terremoto "attraverso il Fondo europeo di
solidarietà, sicuramente prima dell'estate". Lo ha annunciato il
commissario Ue agli Aiuti umanitari, Christos Stylianides, dopo
l'incontro a margine della plenaria del Comitato europeo delle
regioni con la presidente dell'Umbria Catiuscia Marini,
l'assessora regionale alle Politiche comunitarie delle Marche
Manuela Bora, e il presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe
Rinaldi.
I tre rappresentanti delle zone terremotate si sono poi detti
contrari al "paradosso" espresso lunedì dal Parlamento europeo
di mettere "a priori" un tetto del 5% ai fondi Fesr su base
nazionale che potrebbero essere usati senza cofinanziamento
degli Stati per ricostruire i territori colpiti da catastrofi
naturali.
"Le persone colpite dal disastro non sono sole", ha ripetuto
Stylianides, ricordando che l'Ue sta aiutando le autorità
italiane anche col monitoraggio delle zone colpite con mappe
satellitari. "Gli italiani possono essere orgogliosi perché
hanno uno dei migliori corpi di protezione civile in Europa", ha
sottolineato il commissario, ricordando anche che l'Ue ha già
versato all'Italia 30 mln di euro, "sfortunatamente, il massimo
permesso dalle attuali regole".
"La riduzione dei rischi passa anche attraverso un'azione
continuativa sulla prevenzione, per questo immaginiamo uno
specifico canale nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo
regionale (Fesr) che, in queste azioni, possa supportare le
autorità locali", ha chiarito la presidente della Regione
Umbria, Catiuscia Marini. "Mettere a priori una rigidità che
sottovaluta le emergenze del territorio mi sembra un paradosso"
basato su "una valutazione astratta che non incontra esigenze
concrete", ha poi risposto Marini commentando la possibilità di
limitare la fetta di fondi Fesr destinati alla ricostruzione
senza cofinanziamento nazionale.
"Sarà anche nostra responsabilità" far sentire ai territori la
vicinanza dell'Ue, ha detto l'assessora delle Marche Manuela
Bora, "ma è importante ripartire dalle attività produttive, per
questo bisogna pensare anche a un altro fondo per la
prevenzione", non solo al Fesr, che "deve essere destinato
principalmente proprio a queste attività". "Abbiamo fatto al
commissario una richiesta a 360 gradi", "perché l'Europa diventi
parte di un grande progetto di ricostruzione e sviluppo delle
aree colpite", "è un'opportunità in più per dimostrare ai
cittadini cosa l'Europa concretamente fa", ha dichiarato il
presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi.(ANSA).
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Terremoto:Ue,prima dell'estate nuovi soldi per ricostruzione
Stylianides incontra eletti zone sisma di Umbria, Marche, Lazio