(ANSA) - BRUXELLES, 22 MAR - "I commenti" del presidente
dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem "sono inaccettabili", in
quanto "i valori europei sono basati sul rispetto reciproco e
nessuno ha il diritto di offendere lacuna nazione o popolo con
osservazioni razziste o sessiste". E' quanto ha affermato il
presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani al termine del suo
incontro con il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa.
"Ora più che mai", ha sottolineato Tajani, "è importante andare
oltre i pregiudizi e gli stereotipi", e in questo senso "guidare
l'Eurogruppo è una responsabilità maggiore, specialmente
considerando l'impatto della crisi finanziaria sulla vita
quotidiana dei nostri cittadini". Per questo, ha concluso il
presidente dell'Aula, "respingo con forza" le affermazioni di
Dijsselbloem contro i Paesi del Sud Europa.
"Si può provvedere a dare tutte le scusanti e si possono fare
tutti i distinguo che si vuole, ma il senso del ragionamento
fatto da Dijsselbloem è l'esatto contrario dei valori del
socialismo. Nella prossima riunione della presidenza del Pse, su
richiesta di alcuni partiti membri, valuteremo se una persona
che ha rivelato un retaggio culturale di quel tipo possa
continuare anche in rappresentanza del socialismo europeo
l'Eurogruppo, organo che ha una posizione cruciale per
l'Eurozona. Le scuse sono ben accette, ma è una posizione
difficilmente difendibile". Lo dice all'ANSA il vicesegretario
generale del Pse, il 'dem' Giacomo Filibeck sottolineando che
"la decisione" sul rinnovo del mandato dell'olandese "la
prenderanno naturalmente i ministri nell'Eurogruppo". Ma
aggiunge: "In una sola frase ha dimostrato pregiudizio verso i
paesi del sud, i loro cittadini e, ancora più grave, verso le
donne. Cosa inimmaginabile da un esponente di un partito come
quello dei lavoratori olandesi che si è sempre distinto per le
pari opportunità". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Tajani, Dijsselbloem inaccettabile, non ha diritto offendere
Filibeck, Pse valuterà se può restare