(ANSA) - BRUXELLES, 16 GEN - La lettere di Bruxelles "non è
ancora pervenuta" ma "sono in corso in questi giorni contatti
con la Commissione per valutare i passi opportuni per evitare
l'apertura di una procedura di infrazione e al tempo stesso
scongiurare il rischio che interventi restrittivi sul bilancio
compromettano la crescita riavviata nell'economia nazionale a
partire dal 2014 ma ancora debole": è quanto fanno sapere fonti
del Mef.
Le fonti del Mef ricordano che l'Eurogruppo del 5 dicembre
scorso ha invitato l'Italia "a fare passi utili ad assicurare
che il bilancio 2017 risulti conforme alle regole del Patto di
stabilità e crescita". Passi "cruciali per evitare l'apertura di
una procedura di infrazione a causa dell'elevato livello di
debito pubblico".
Il Governo italiano, proseguono le fonti, ha già ricordato
che il percorso di riduzione del rapporto debito/pil,
stabilizzatosi rispetto alla tendenza degli ultimi 8 anni, non
registra ancora "un'adeguata propensione alla contrazione" a
causa di due fattori "fuori dal controllo del Governo". Uno è
l'andamento dei prezzi negativo "che incide sull'andamento
nominale del prodotto interno lordo", e proprio oggi l'Istat ha
confermato che in media nell'anno 2016 i prezzi al consumo hanno
registrato una variazione negativa (-0,1%) come non accadeva
dal 1959. L'altro fattore è rappresentato dalle "condizioni
avverse dei mercati finanziari che non hanno reso possibile la
cessione di beni del patrimonio dello Stato a condizioni
adeguate", visto che "è intenzione del Governo evitare di
svendere asset nazionali".(ANSA).
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Fonti Mef, in contatto con Ue per evitare procedura
E per scongiurare interventi restrittivi. Lettera non arrivata