(ANSA) - BRUXELLES, 13 GEN - Si sta "esaurendo il tempo" che
le autorità italiane hanno per dare le spiegazioni richieste
dalla Commissione europea sulla contestazione dell'omologazione
di un modello della Fiat sollevate a settembre scorso dal
ministro tedesco dei trasporti. Lo ha detto la portavoce della
Commissione europea, Lucia Caudet, dopo aver ricordato che nel
quadro legislativo attuale "sono gli Stati membri ad essere
responsabili della certificazione delle auto" per la loro
immissione nel mercato europeo.
"In questo contesto - ha aggiunto Caudet - la Germania ha
sollevato serie preoccupazioni sulla compatibilità di un modello
Fiat con la legislazione europea sulle emissioni auto. Cosa che
le autorità italiane contestano. La Germania ha chiesto di
intervenire in quello che definiamo un processo di mediazione,
che è uno sforzo per trovare un accordo comune. Abbiamo
ripetutamente chiesto alle autorità italiane di presentare
spiegazioni convincenti e stiamo esaurendo il tempo, perché
vogliamo concludere molto presto il negoziato sulla
compatibilità della Fiat con la legge Ue".
Caudet ha anche sottolineato che in casi simili i poteri della
Commissione "sono molto limitati per non dire inesistenti"
perché l'esecutivo "in quanto guardiano dei trattati" può agire
contro uno stato membro se ritiene che non la legislazione
europea non è applicata correttamente, "ma non possiamo agire
direttamente contro un produttore di auto", ha specificato
Caudet.(ANSA).
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Fca:Ue,ancora attese spiegazioni dopo contestazioni Germania
Si sta "esaurendo il tempo" per risposte delle autorità italiane