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Mps: Verdi Ue, Bruxelles respinga pressioni italiane

Ricapitalizzazione preventiva aggirerebbe norme su 'bail in'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 8 DIC - La Commissione Ue dovrebbe rigettare la richiesta di ricapitalizzazione preventiva che il Governo italiano ha intenzione di fare, perché non sarebbe un buon guardiano delle regole Ue: è questa, in sostanza, la posizione che il gruppo dei Verdi al Parlamento europeo esprime in un comunicato. Bruxelles e il Governo italiano "stanno per accordarsi su un 'bail-out' (salvataggio, ndr) della banca Monte Paschi Di Siena. Dal 2016 i 'bail out' sono illegali se non si assicuri il contributo dei creditori con un 'bail in' di almeno l'8% del totale delle passività prima che si usino fondi pubblici", si legge nella nota. "Il Governo italiano sta spingendo con la Commissione per consentire un'eccezione alla direttiva BRRD (quella che istituisce il bail in, ndr), attraverso la 'ricapitalizzazione precauzionale' che escluderebbe dal 'bail in' i detentori di obbligazioni senior e i grandi depositi che potrebbero essere toccati in caso di piena applicazione della BRRD". Se l'accordo con l'Ue andasse in porto "minerebbe le recenti regole fatte a protezione dei contribuenti e di una equa concorrenza", affermano i deputati Sven Giegold e Ernest Urtasun. "La Commissione - accusano - sta per legittimare questa violazione delle regole Ue visto che la BRRD consente solo ricapitalizzazioni preventive se una banca è solvibile ed esclude la copertura delle perdite" e invece Mps ha molti crediti deteriorati "che non sono altro che perdite", per le quali non c'è alcuna protezione. Per questo, concludono, la commissaria Vestager "dovrebbe difendere la credibilità dell'Unione bancaria e resistere ad ogni pressione per un indebolimento del bail in", rigettando l'idea.(ANSA).

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