(ANSA) - BRUXELLES, 2 DIC - Un quarto della popolazione
dell'Unione europea sopra i 16 anni (il 25,3%) ha dichiarato di
avere avuto nel 2015 limitazioni moderate o severe nelle
attività quotidiane per motivi di salute per un periodo
superiore a sei mesi. In Italia la percentuale è leggermente
sopra la media europea, al 29%. I dati sono stati diffusi
dall'Eurostat in occasione della Giornata internazionale delle
persone con disabilità in programma il 3 dicembre.
Il Paese messo peggio, almeno nella percezione dei suoi
cittadini, è la Lettonia (38,4%). Salute di ferro a Malta, dove
appena il 9,7% dichiara problemi di lunga durata. Nell'Ue si
registra uno scarto tra le limitazioni dichiarate dalle donne
(27,5%) e gli uomini (23,0%). Le disabilità di lunga durata
autodichiarate diminuiscono infine all'aumentare del livello di
reddito. Un terzo dei più poveri (il 31,2%) hanno segnalato
limitazioni di lunga durata contro il 17% dei più ricchi.(ANSA).
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Eurostat, in Italia 29% dichiarano forma disabilità
In Ue il 25,3% denunciano limitazioni di lunga durata