Rubriche

Def:Calenda,prospettive Ue?Ottime,è di grande responsabilità

Nessuna richiesta eccessiva,cambiato ciclo economico

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 29 SEP - Le prospettive a Bruxelles per il Def sono "ottime", in quanto si tratta di un "Def di grandissima responsabilità". Così il ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda al termine del Consiglio Ue competitività, sottolineando però di non aver parlato della questione in quanto "quando si discutono queste cose ne discutono solo il presidente del consiglio e il ministro dell'economia". In ogni caso "non mi pare proprio" che le richieste italiane siano eccessive, ha risposto a chi glielo chiedeva, spiegando che le previsioni sono cambiate rispetto allo scorso maggio in quanto "cambia anche il ciclo economico e cambierà ancora". Si tratta, ha sottolineato Calenda, di un Def "di qualità" in quanto "ha una dimensione molto responsabile" e contemporaneamente "spinge su quello che è importante oggi, da una parte gli investimenti e dall'altra l'equità". E tiene conto del cambiamento del ciclo economico nella "fase molto complicata e di instabilità" attuale, dove guardando ai dati del Wto emerge un "rischio concretissimo che si pianti ancor più il commercio globale". Per questo, ha sottolineato il ministro, "dobbiamo stare molto attenti a rimanere nell'alveo della responsabilità ma allo stesso tempo a non fare cose procicliche in senso negativo perché in questo momento nessuno lo può sopportare". A maggior ragione, il fatto che "facciamo una manovra responsabile", per Calenda "ci aiuta a separare completamente le questioni da una parte del rapporto bilaterale" con l'Ue, e dall'altra quella della "discussione sul futuro dell'Ue". Il ministro ha quindi ribadito la sua preoccupazione per lo stallo in cui si trova quest'ultima dopo il vertice di Bratislava , dove si è fatto un passo indietro rispetto agli incontri di Berlino e Ventotene. "Siamo già fermi rispetto all'anno elettorale" che si apre in Francia e Germania, "capisco le esigenze" ma, ha avvertito il ministro, bisognerà vedere se tra un anno "la salute dell'Ue sarà recuperabile o meno". (ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it