(ANSA) - BRUXELLES, 27 SEP - "Non s'è capito cosa succederà
in pratica" per operatori e consumatori con la nuova proposta
della Commissione Ue che prevede il roaming gratuito illimitato
sul base del principio di residenza degli utenti, anche perché
eliminare i sovraccosti è "una buona ambizione, ma bisogna
eliminare gli abusi". Così il presidente di Telecom Italia
Giuseppe Recchi a margine dell'Ft Etno summit a Bruxelles,
ricordando che il rischio è che "ci possano essere arbitraggi di
prezzi tra un paese e l'altro sul costo del servizio che poi il
roaming non compensa".
Anche se "non necessariamente" questa situazione di rischio
debba portare a un aumento delle tariffe nazionali per i
consumatori, tutto dipende da "come tradurre in pratica questa
ambizione di creare un mercato unico digitale".
In verità, ha sottolineato Recchi, "è un grande tema, tutto da
normare" nonostante le proposte di Bruxelles, perché se è vero
che "è ovvio che si andrà verso una 'no-roaming Europe', bisogna
declinarla in modo che sia fattibile e sostenibile". Il roaming
a livello Ue vale infatti 5mld di euro per gli operatori, ha
ricordato il presidente di Telecom, quando questo invece "tende
ad essere percepito come un servizio universale garantito,
dimenticandosi che dietro ci sono società, infrastruttre,
persone e tecnologie che devono fare forti investimenti".(ANSA).
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Recchi,proposta Ue su roaming? Non si capisce cosa succederà
Si va verso 'roaming free' ma tutto da normare, no ad abusi