(ANSA) - BRUXELLES, 26 SET - Il risultato del referendum di
ieri in Ticino "non renderà più facili i negoziati" già in corso
tra l'Unione europea e la Svizzera per affrontare le conseguenze
del referendum nazionale che due anni fa ha chiesto di porre
limiti all'ingresso di lavoratori europei. Lo afferma il
portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas,
ricordando che "il presidente Jean Claude Juncker ha più volte
chiarito che le quattro libertà fondamentali del mercato unico
sono inseparabili, cosa che nel contesto svizzero significa che
la libertà di circolazione dei lavoratori è fondamentale"
Nell'ambito del negoziato già in corso Juncker lunedì scorso ha
incontrato il presidente della Confederazione elvetica ed hanno
"concordato di vedersi di nuovo a fine ottobre" per continuare
il negoziato e "trarre le potenziali conseguenze" anche del voto
in Ticino che, ha ricordato Schinas, "deve essere ancora
approvato dal governo federale". (ANSA).
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Svizzera: Ue, referendum non rende negoziati più facili
Portavoce Juncker, quattro libertà fondamentali inseparabili