(ANSA) - BRUXELLES, 27 GIU - "Il fatto che Londra abbia perso
voce in capitolo a Bruxelles danneggerà la 'City'". Lo afferma
Lord Jonathan Hill, il Commissario alla stabilità finanziaria,
dimissionario da sabato, in un'intervista al Financial Times.
"Si faranno sentire di più le priorità della zona euro,
determinate da Berlino e Parigi", aggiunge l'ex 'uomo forte' di
Cameron nelle istituzioni europee. Il suo addio - sottolinea il
Ft - è il segno più tangibile, la conseguenza più evidente,
dalla vittoria del 'leave' al referendum. Nessun nuovo
Commissario britannico è stato nominato, anche perchè la
conferma da parte del Parlamento europeo di un nuovo candidato
britannico appare una causa persa in partenza.
"Così, con la gran Bretagna fuori, le voci che si sentiranno
più chiare attorno al tavolo Ue - sottolinea Hill - saranno
quelle dei servizi finanziai francesi, dell'industria tedesca,
olandese, irlandese". In particolare, scrive il Ft, con il Regno
Unito fuori gioco potranno prendere coraggio politiche più
interventiste sui mercati e nuove regole nel settore bancario
magari tagliate su misura a favore degli interessi degli
istituti di credito tedeschi e italiani. (ANSA).
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Brexit: Hill, assenza Gb a Bruxelles colpirà la 'City'
emergeranno priorità dell'eurozona decise da asse Parigi-Berlino