(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAG - "La Commissione Ue ha
contribuito attivamente alla preparazione dell'Eurogruppo di
domani, come ha detto Moscovici Atene ha fatto un passo avanti
con il voto di ieri, ora le istituzioni studieranno le misure
approvate e faranno rapporto all'Eurogruppo": così il portavoce
del presidente della Commissione Juncker. La Commissione, ha
aggiunto, è anche pronta a portare il suo aiuto nella
discussione sulla ristrutturazione del debito greco, dopo che i
ministri avranno preso una decisione in tal senso.
"Spero si arrivi ad un accordo e che dopo ritorni la fiducia
degli investitori verso la Grecia". Lo ha detto il presidente
dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, alla vigilia della
riunione di domani dei ministri finanziari dell'eurozona, in un
intervento all'università di Leida in Olanda, secondo quanto
riferisce Bloomberg. Dijsselbloem ha sottolineato che
l'Eurogruppo parlerà "seriamente" di una riduzione del debito
greco per la prima volta.
I creditori della Grecia sono pronti a sbloccare 11 miliardi
di euro, rispetto ai 5,7 miliardi previsti inizialmente, se si
arriva all'accordo con Atene. E' quanto scrive Bloomberg,
citando una bozza del rapporto della Commissione Europea sul
programma economico della Grecia. I fondi verrebbero usati per
pagare arretrati e coprire le necessità finanziarie fino alla
fine dell'anno, compreso un pagamento di 2,3 miliardi di euro
alla Banca Centrale Europea a luglio.(ANSA).
"Le banche greche non avranno bisogno di una ulteriore
ricapitalizzazione e si prevede che oltre i 3/4 della somma
usata per ricapitalizzarle nel 2015 possono essere recuperati
dalla privatizzazione di asset bancari". E' quanto recita una
bozza della Commissione Europea sulla sostenibilità del debito
ellenico e citata da Bloomberg. Secondo la bozza, è previsto che
Atene raggiunga un avanzo primario dello 0,5% del Pil nel 2016,
dell'1,75% nel 2017 e del 3,5% nel 2018, dopodiché la Grecia
dovrebbe mantenere il rapporto al 3,5% per i successivi 10 anni
prima di calare gradualmente all'1,5% entro il 2040. Sulla base
di queste previsioni, il rapporto Debito/Pil dovrebbe
raggiungere il 182,9% nel 2016 per poi scendere al 181,8% nel
2017, al 157,3% nel 2020, al 145,5% nel 2022 e al 100,7% nel
2060. "Considerando l'alto debito rispetto al Pil, restano forti
preoccupazioni sulla sua sostenibilità", sottolinea la bozza
della Commissione. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Grecia: Commissione Ue, istituzioni studiano misure votate
Dijsselbloem,spero accordo Eurogruppo domani. Tranche a 11 mld