(ANSA) - BRUXELLES, 3 FEB - La reintroduzione dei controlli a
lungo termine alle frontiere tra i 26 Paesi membri dell'area
Schengen, da qui al 2025, porterebbe ad una riduzione dello 0,8%
dell'economia del blocco, pari a 100 miliardi di euro, secondo
Financial Times, che cita lo studio di France Strategie,
l'agenzia di pianificazione economica del governo francese.
"I costi del ripristino dei controlli nel breve termine,
sebbene non trascurabile, sono limitati, ma se tali controlli
venissero ristabiliti in modo permanente, avrebbero un impatto
ben più forte su commercio e occupazione", spiega il capo di
France Strategie a Ft. La scomparsa di Schengen porterebbe ad un
aumento delle tasse del 3% su beni e servizi. Per la Francia
significherebbe un taglio del Pil dello 0,5%, o 10 miliardi
all'anno. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ft, con controlli frontiere Schengen costi da 100mld per Ue
Secondo France strategie ci sarebbe riduzione dello 0,8% Pil