(ANSA) - BRUXELLES, 26 MAR - Il metodo degli 'interessi
composti', che la normativa italiana applica nel calcolo degli
interessi dovuti sull'aiuto di Stato da recuperare, è conforme
al diritto dell'Unione: lo ha stabilito l'avvocato generale
della Corte di Giustizia Ue Melchior Wathelet, pronunciandosi
sulla causa che vede opposte l'Agenzia delle entrate e la
società A2A SpA. Le conclusioni dell'avvocato sono generalmente
riprese nelle sentenze della Corte.
La A2A è nata dalla fusione fra la ASM Brescia SpA e la AEM
SpA, due società che dal 1996 al 1999 hanno beneficiato di
un'esenzione dall'imposta sui redditi delle persone giuridiche e
dall'imposta locale sui redditi in applicazione di un regime
agevolato che è stato poi qualificato dalla Commissione come
aiuto di Stato illegittimo.
La Commissione ha quindi chiesto all'Italia di recuperare gli
aiuti, ma ciò non è stato fatto e quindi la Corte di Giustizia
Ue è intervenuta imponendo il recupero. In seguito alla sentenza
della Corte, il legislatore italiano è intervenuto per
disciplinare il recupero degli aiuti emanando un decreto legge
(185/2008), a norma del quale gli interessi dovevano essere
calcolati applicando il metodo degli interessi composti. Ma la
A2A ha presentato ricorso contro questo metodo di calcolo.
Oggi però, l'avvocato ha concluso che il metodo è "conforme
al diritto Ue".(ANSA).
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Avvocato Ue,ok metodo italiano calcolo interessi aiuti Stato
Metodo 'interessi composti' conforme a diritto europeo