(ANSA) - BRUXELLES, 27 FEB - Accelerano i negoziati
Ue-Giappone, confermando l'obiettivo di chiudere entro fine anno
con un'intesa di principio l'accordo di libero scambio, in linea
con quanto auspicato dal premier giapponese Shinzo Abe. E'
quanto emerge alla fine del nono round negoziale a Bruxelles,
che ha fissato già le prossime tappe: a fine marzo un incontro
intersessione a livello tecnico, a fine aprile un vero e proprio
round a Tokyo, a fine maggio il vertice Ue-Giappone,poi un'altra
sessione tra giugno e luglio, un'ulteriore a settembre e a
seguire, affermano fonti comunitarie, "tanti altri round quanti
ne saranno necessari per chiudere entro fine anno se vediamo che
ci sarà la possibilità concreta di accordo".
Diversi i nodi che le due squadre di negoziatori devono
sciogliere, tra cui Igp, auto e protezione degli investimenti,
su cui pesa la pressione esercitata dai contemporanei negoziati
in corso per gli accordi di libero scambio con gli Usa e Ue.
Sul fronte delle indicazioni di origine protetta Tokyo ha
adottato una legge "che può aiutare a dare un quadro legale alle
discussioni" con l'Ue, spiegano le fonti comunitarie, ma ancora
non si sa "come verrà concretamente attuata". In ogni caso "non
ci aspettiamo una forte resistenza alle nostre richieste di
protezione delle indicazioni geografiche, perché quasi tutti i
nomi non sono utilizzati in Giappone", anzi "pensiamo di poter
avanzare con un buon accordo per l'Ue" e per questo "siamo
pronti a considerare sensibilità specifiche giapponesi in aree
in cui noi non esportiamo o quasi". Tokyo ha indicato come aree
sensibili per sé la carne suina, bovina, zucchero, latte e
amidi.
Sul fronte auto, invece, "l'obiettivo è raggiungere un piano
di gioco comune in entrambi i mercati", hanno spiegato le fonti,
in particolare nelle barriere tariffarie e non. Quanto a un
periodo transitorio, al momento non è ancora stato preso in
considerazione "perché non siamo ancora arrivati a questo stadio
delle discussioni".
Per quanto riguarda invece la clausola per la protezione
degli investimenti nella regolamentazione delle dispute (Isds),
questa è oggetto di una "chiara richiesta" da parte del Giappone
e rientra nel mandato negoziale della Commissione, ma è ora in
battuta di arresto dopo le polemiche legate al Ttip dove il suo
negoziato è al momento sospeso.(ANSA).
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Ue-Giappone:accelerano negoziati,target resta intesa in 2015
Nodi accordo libero scambio Igp, auto, protezione investimenti