(ANSA) - BRUXELLES, 24 NOV - Slitta a venerdì il giudizio
della Commissione sulle leggi di stabilità dell'Eurozona. Una
riunione straordinaria del Collegio dei Commissari,
l'equivalente europeo del 'consiglio dei ministri', è stato
appositamente convocato per il 28 novembre. Lo apprende l'ANSA
da fonti diplomatiche europee. La riunione di martedì a
Strasburgo, che inizialmente avrebbe dovuto esaminare anche i
giudizi sulle finanziarie, sarà dedicato al pacchetto di
investimenti.
Ufficialmente il rinvio è dovuto all'agenda dei lavori della
Commissione "troppo fitta" per essere conclusa solo nella
giornata di martedì. Ma le fonti indicano che "la situazione
della Francia è da discutere al massimo livello politico",
lasciando intendere che non c'è ancora accordo tra i 28. Nei
giorni scorsi il commissario tedesco, il 'popolare' Gunther
Oettinger, della Cdu di Angela Merkel e "voce" della Germania in
Commissione, ha prima attaccato con un editoriale su 'Les
Echos', poi sul Financial Times ha scritto: "Non sarebbe
credibile" per la Commissione "estendere la scadenza sul rientro
del deficit francese senza chiedere al Governo chiari e concreti
impegni". Aggiungendo: "Qualcosa è già stato fatto, ma non è
sufficientemente ambizioso, serve di più nell'interesse di
Parigi e dell'Eurozona".
Secondo le fonti tiene invece l'accordo sull'Italia, alla
quale vengono riconosciute le "circostanze eccezionali" e, pur
richiamata ad agire sul piano di riforme presentato dal governo
con la lettera inviata la settimana scorsa, viene attesa ad un
riesame "a marzo".
Le situazioni delicate sono complessivamente sei. Oltre a
Francia e Italia, anche Belgio, Spagna, Portogallo e Austria. Ma
il 'malato' dell'Eurozona in questa fase sembra essere la
Francia. Qualche giorno in più potrebbe essere utile per
prendere impegni come ha fatto l'Italia. E nel frattempo martedì
Jean Claude Juncker, dopo la visita di Papa Francesco al
Parlamento di Strasburgo, avrà presentato il piano nei dettagli
ai 28 commissari. La mattina dopo il Presidente della
Commissione lo illustrerà ufficialmente alla plenaria.
Il piano sarà limato fino all'ultimo, ma il punto centrale
sarà un fondo per investimenti al quale i aesi contribuiranno
non in base al Pil, ma "volontariamente", con contributi che
dovrebbero essere scorporati dal Patto di stabilità per quanto
concerne calcolo del deficit. C'è ancora "molto dibattito" tra i
Commissari, indicano le fonti, "sulla questione della
flessibilità" che la Commissione "sta mettendo in atto". Il
meccanismo sostanzialmente permetterebbe ai paesi di finanziare
extra-deficit progetti per la creazione di posti di lavoro,
sfruttando il moltiplicatore generato dalle garanzie della Bei e
del "bilancio europeo".(ANSA).
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Manovre:giudizi Ue rinviati a venerdì, si discute su Francia
Tiene accordo su Italia. Complessivamente 6 i Paesi 'rimandati'