(ANSA) - CARAMANICO TERME, 07 OTT - Si sono occupati di
manutenzione del territorio, cura delle aree faunistiche e dei
giardini botanici, dando supporto alle attività veterinarie
nella sede Scientifica del Parco a Caramanico Terme e nel Centro
di Conservazione della Biodiversità Vegetale, hanno collaborato
a progetti legati al GeoParco Unesco e al cammino grande di
Celestino: sono i 61 volontari di Servizio civile universale
(Scu), giovani tra 18 e 28 anni, impegnati da settembre 2021 a
settembre 2022 in progetti del Parco Nazionale della Maiella in
30 sedi di accoglienza (11 sedi del Parco e 19 dei Comuni
aderenti). "Hanno avuto l'opportunità di conoscere il Parco e i
Comuni, le attività che valorizzano il territorio, la cultura e
la natura e in talune occasioni sono stati protagonisti di
manifestazioni ed eventi che siamo certi hanno contribuito alla
loro crescita umana e professionale" commenta soddisfatto il
presidente del Parco Lucio Zazzara.
C'è Simona che in questi 12 mesi si è laureata in Scienze
Forestali e Ambientali. "Abbiamo potuto applicare praticamente
le nostre conoscenze. Ci hanno dato molta fiducia. Per il
sentiero botanico di Bolognano di cui mi sono occupata ho
applicato quanto appreso all'università". Giulia racconta che il
suo compito consisteva nel "controllare lo stato di salute degli
animali nelle aree faunistiche e mettere al corrente i
veterinari del Wildlife Research Center. Tra i compiti
quotidiani razionare e distribuire il cibo per gli animali,
assistere nell'accettazione e gestione degli individui
recuperati in difficoltà o nelle indagini sanitarie sui
selvatici morti". Esperienza tutta nuova per Samuele che ha
studiato Scienze e culture gastronomiche per la sostenibilità:
ha guidato i visitatori alla scoperta del 'Museo dei Fossili e
delle Ambre' di San Valentino in Abruzzo Citeriore. Enrico viene
da Bari, si è occupato di manutenzione della segnaletica. "Il
mio primo percorso universitario non aveva nulla a che fare con
l'ambiente; ora ho capito qual è la mia strada e mi sono
iscritto a Scienze naturali".
Il 16 settembre è partita la nuova annualità, con altri
operatori volontari selezionati. Per il direttore del Parco
Luciano Di Martino "si apre un nuovo percorso, con altri giovani
ai quali cercheremo di offrire le nostre conoscenze e il nostro
supporto". Quello della Maiella è il primo Parco nazionale in
Italia ad aver ottenuto il riconoscimento di Ente di Servizio
Civile Universale, iscritto nell'Albo del Dipartimento per le
Politiche Giovanili presso la Presidenza del Consiglio. Nel 2020
ha ottenuto l'approvazione del suo primo Programma "Maiella,
Natura e Cultura" articolato nei progetti "Majella, Scrigno di
Biodiversità" e "Majella, Cultura dell'accoglienza e Sviluppo
Sostenibile". (ANSA).
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Servizio civile universale, un anno di esperienze nel Parco
I giovani protagonisti sulla Maiella,fra sentieri, musei e fauna